Il fascino discreto dell'eleganza

Ernst Haas nacque a Vienna del 1921, ma emigrò presto negli Stati Uniti. Gran parte della sua vita la trascorse a New York. Nel 47 a Vienna la prima mostra delle sue fotografie. Poco dopo conobbe Robert Capa il fondatore della mitica agenzia fotografica Magnum che lo invitò a lavorare con lui. Grazie alla sua bravura si conquistò presto un posto d'onore in campo fotografico.

Nel 1953 Life la famosa rivista americana pubblicò alcune sue bellissime immagini della città di new York e in breve tempo egli divenne famoso per la sua bravura in tutti gli Stati Uniti. Da allora furono letteralmente innumerevoli le sue mostre in tutto il mondo e le riviste che hanno pubblicato sue fotografie.
Per ben due volte anche il Museum of Modern Art di New York, la massima raccolta nel campo dell'arte moderna ha esposto le sue opere nel 51 e nel 62.

Fotografie e saggi fotografici di Haas sono stati pubblicati nel corso degli anni da Life, Look, Geo e Stern, mentre innumerevoli sono state le altre pubblicazioni. Superpremiato, tra i tanti ebbe il Newhouse Award e l'American Society magazine Photographer's Honor Roll, divenne ancora più noto quando nel 64 tenne un programma di fotografia in tv su una rete nazionale americana. Nel 1957 scrisse: "La realtà pura e semplice non mi interessa più. Senza toccare il mio soggetto voglio arrivare al momento in cui, attraverso la pura concentrazione del vedere, l'immagine composta diventa più 'fatta' che 'presa'".

Haas è morto nel 1986. Lascia migliaia di immagini incredibilmente suggestive. Grace M. Mayer lo definì elegante, nel suo significato più alto: "eleganza nell'arte e nella visione della vita, cui seppe conferire massimo splendore. Mai più ne vedremo l'uguale". L' Editore Garzanti nel 1989, con una decisione certo meritoria, gli ha dedicato un'ampio volume retrospettivo; da esso abbiamo tratto queste immagini tra le tantissime, tutte molto belle, che vi sono state pubblicate. Un consiglio: se riuscite ancora a trovarlo non esitate ad acquistarlo.

Da maestri come Haas c'è solo da imparare e vi invitiamo ad osservare con grandissima attenzione queste fotografie ed a trarne il massimo degli insegnamenti: uno tra tutti è quello che bisogna 'saper vedere'. Spesso le occasioni per fare belle fotografie le abbiamo sotto gli occhi, ma ci sfuggono appunto perchè non sappiamo riconoscerle. Ma bisogna saper vedere anche in senso filosofico, non fermandosi alla superficie delle cose, ma andando oltre le apparenze alla ricerca del loro intimo e più segreto significato. Più che un insegnamento di carattere fotografico è forse un insegnamento di vita. (Nicola De Gregorio)

LE SUE IMMAGINI CON IL NOSTRO COMMENTO

clip-indietro.gif (1096 byte)